Salta navigazione
Modena
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

Galleria Estense

Largo Porta Sant'Agostino 337

galleria_estense.jpeg

La Galleria Estense è il principale museo cittadino, nonché uno dei maggiori d’Italia. Al suo interno sono conservati le importanti raccolte di dipinti e oggetti d’arte accumulati dagli Estensi, compresi anche i beni provenienti dall’antico dominio di Ferrara.
Il museo fu aperto nel 1854, quando ancora Modena era un ducato, dall’allora duca Francesco V d’Asburgo-Este. Lo spostamento nel Palazzo dei musei, ovvero l’attuale sede, avvenne soltanto nel 1894.
La disposizione della quadreria segue l’ordine cronologico. La visita inizia quindi coi dipinti medievali, trai quali spiccano gli importanti pittori Tomaso e Giovanni da Modena, che ebbero un notevole successo in Italia nella seconda metà del Trecento. Da segnalare anche le Storie di San Zanobi di Arcangelo di Cola, tra i maggiori pittori tardogotici italiani.
Nella sezione dedicata al Rinascimento quattrocentesco si segnalano Cosmé Tura, capostipite della tradizione ferrarese, e Cima da Conegliano, pittore di ambito veneto.
Le sale del Cinquecento hanno in Raffaello, il Garofalo, Paolo Veronese, il Bassano e Dosso Dossi gli autori più significativi. Molto interessante è il pittore Lelio Orsi, forse il più originale tra gli artisti manieristi.
Il nucleo più importante del museo è quello sicuramente dedicato alla pittura del Seicento, con molti dipinti bolognesi (Guido Reni, i fratelli Carracci), oltre alla presenza di Velasquez e di molti pittori di ambito napoletano.
Tra le opere non di pittura spicca sicuramente il Ritratto di Francesco I d’Este di Gian Lorenzo Bernini, tra i più significativi busti del grande scultore romano. Molto curiosa e vasta è anche la collezione degli strumenti musicali antichi, tra cui la famosa Arpa, per molti anni rappresentata sulle banconote da 1000 lire tra il 1969 e il 1981.

Collegamenti a Social Networks