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Chiesa di Santa Maria del Voto
via Emilia Centro
La barocca Chiesa della Madonna del Voto sorge sul finire della centrale via del Duomo, fungendo da sfondo scenografico a questa fondamentale strada cittadina. La sua costruzione avvenne nel 1634, a seguito del voto fatto dal duca Francesco I d’Este e di tutti i modenesi, durante la tremenda epidemia di peste che investì la città nel 1630, comportando la morte di quasi la metà degli abitanti.
Il progetto fu affidato all’architetto Cristoforo Malagola detto Il Galaverna, i quali si ispirò alla chiesa di San Salvatore a Bologna per la facciata, e alla basilica della Madonna della Ghiara di Reggio Emilia per la cupola. La volontà di richiamare la basilica reggiana non è casuale, poiché la chiesa è proprio dedicata alla Madonna della Ghiara, poiché a Reggio Emilia l’impatto della peste fu quasi irrisorio.
La facciata in laterizio si divide in due piani. Il piano inferiore è scandito da sei paraste doriche. Il piano superiore, diviso da quattro paraste ioniche, è concluso da un timpano e due pinnacoli. Gli inserti sono marmorei.
L’interno è ad aula unica, con cappelle laterali. In controfacciata si trova la grande tela di Francesco Stringa con San Geminiano, San Contardo e Sant’Omobono datata 1699.
L’opera più importante della chiesa si trova sul lato sinistro, all’interno della Cappella del Contagio. Si tratta della grande tela di Ludovico Lana, pittore ferrarese, con la Madonna della Ghiara coi Santi Geminiano, Omobono, Rocco e Sebastiano. Nella cornice marmorea si può vedere anche una figurazione della Modena seicentesca.
Nella zona presbiteriale si conservano la Morte di San Giuseppe dello Stringa e l’Assunta di Jacopo Consetti. Presso l’altare marmoreo, opera di Andrea Baratta, si trova al Crocifissione di Ludovica Lana, circondata dalle tele di Francesco Stringa con la Madonna col bambino e Sant’Antonio a destra e la Santa Filomena di Adeodato Testa, pittore ottocentesco.
