All’interno del parco Novi Sad, nel corso degli scavi per la costruzione di un parcheggio sotterraneo, è stata scoperta, a cinque metri di profondità una necropoli romana, con alcuni edifici rurali, una discarica con anfore e una strada, databili tra il I secolo a.c. e il V secolo d.c. Per permettere la realizzazione del parcheggio, l’intera area è stata smontata e ricostruita in superficie, mentre nel parcheggio si possono osservare, in un’apposita vetrina, le anfore ritrovate.
L’aspetto più rilevante è sicuramente il lungo strada selciata, ben 118 m, e che forse era quella che collegava Mutina con Mantua, ovvero Modena e Mantova. Da notare sono le tracce lasciate dai carri nel corso dei secoli. Ai lati della strada si possono trovare le ricostruzioni ipotetiche delle necropoli di prima età imperiale e di tarda età, quando ormai l’impero era al tramonto.
Nel parco, inoltre, si trovano i resti dei due edifici rurali rinvenuti. Si tratta di un pozzo con imboccatura in pietra e una grande vasca rettangolare acciottolata, forse usata per il lavaggio delle pecore prima della tosatura; e un bacino circolare in mattoni, usato con ogni probabilità per l’allevamento delle carpe, le cui carni erano molto apprezzate.