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Chiesa di Santa Maria delle assi
Corso Canalgrande 8
Le origini della chiesa risalgono al XII secolo, mentre “dell’asse” fu aggiunto nel XIII secolo, a causa del ponte di legno che permetteva di superare il Canalgrande ed entrare in chiesa, ai tempi in cui non esisteva ancora la strada ma un canale.
Nel XVI secolo, i Frati della Trinità, presero possesso della chiesa, che da allora è dedicata, appunto, alla Trinità. Tra il 1596 e il 1599 ricostruirono la chiesa, su progetto di Giovanni Guerra. Nel 1782 il duca Ercole III affidò la chiesa alla Confraternita della SS. Annunziata.
La facciata, molto semplice, è preceduta da un protiro; sulla lunetta un dipinto del XVII secolo con l’Incoronazione della Vergine.
L’interno, a navata unica con tre cappelle per lato, è caratterizzato da colori molto vivaci, dove dominano il blu, il giallo e il rosso. Nella prima cappella a sinistra, si può vedere il monogramma di Cristo (JHS), donata da San Bernardino da Siena nel 1423, durante una visita in città. La sua predica fu di ispirazione per la fondazione della Confraternita della SS. Annunziata. Nella seconda cappella di destra si trova la Cappella del Preziosissimo Sangue, con la reliquia donata dai Gonzaga, duchi di Mantova, agli Este nel corso del XVI secolo.
Merita attenzione anche l’organo, tra i più antichi della regione. Risale infatti al 1584, opera di Giovanni Cipri; fu poi ampliato nel 1763 da Agostino Traeri e completato nel 1858 da Verati.
Una particolarità: fu nel coro di questa chiesa che iniziò a cantare un giovanissimo Luciano Pavarotti, accompagnato dal padre.
