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Chiesa di San Giovanni Battista
via Emilia Centro
La presenza della chiesa di San Giovanni Battista è attestata dal 1190. Ricostruita una prima volta nel XVI, trovò il suo assetto definitivo soltanto nel 1723, con la nuova ricostruzione per mano di Gerolamo Frigmelica Roberti. Nel 1774 vi si insidiò la Confraternita della Buona Morte, dedita al sostegno dei condannati a morte, come si legge in una lapida apposta all’esterno della chiesa.
La facciata ha forme molto semplici, con quattro lesene doriche. L’interno, a pianta circolare, ha un’altezza di circa 22 metri, oltre a presentare tre altari.
All’interno di conservano molti dipinti settecenteschi. La decollazione del Battista di Giovanni Vellani, nei pressi del coro e la Madonna e Santi di Antonio Consetti (1723), sull’altare di destra. Nei pressi della sagrestia si possono vedere alcuni degli strumenti di tortura utilizzati per i supplizi dei condannati a morte.
L’opera più importante qui conservata, comunque, è il Compianto su Cristo Morto, complesso scultoreo realizzato tra il 1477 e il 1480 da Guido Mazzoni. Un complesso dai toni drammatici, in cui sono esaltati gli aspetti emotivi dello strazio e del dolore, che diventeranno comuni in tutta l’Emilia sul finire del Quattrocento.
