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Modena
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Chiesa di San Vincenzo

Corso Canalgrande 75

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San Vincenzo è la chiesa dell’ordine Teatino, costruita nel 1617 secolo col supporto della corte estense, al posto di una chiesa più antica. Per la sua realizzazione i Teatini si avvalsero della collaborazione degli artisti di corte (Bartolomeo Avanzini, Tommaso Loraghi) e come modello scelsero la chiesa madre dell’ordine: Sant’Andrea della Valle a Roma. La facciata, completata nel 1761, si contraddistingue per l’ampio uso di coppie di semicolonne; vi sono altresì le statue della Fede, la Speranza, San Vincenzo e San Gaetano da Thiene, il fondatore dell’ordine Teatino.
L’interno, in origine, era completamente affrescato; tuttavia, nel 1944, i bombardamenti distrussero l’abside e la cupola, provocando la perdita irreversibile degli affreschi di Sigismondo Caula. Si sono comunque mantenuti gli affreschi delle volte, realizzati sempre dal Caula, da Sebastiano Sansone e Tommaso Costa. Di notevole importanza è la tela del Guercino, datata 1630, con la Vergine in trono con San Giovanni Battista e San Gregorio Taumaturgo, nella prima cappella a sinistra.
La chiesa, inoltre, ospita la cappella sepolcrale dei duchi di Modena, fatta costruire da Francesco IV nel 1836. Di forma ottagonale, disegnata da Francesco Vandelli, conserva i resti di Francesco I (1610-1658), Alfonso IV (1634-1662), Francesco II (1660-1694), Ercole III (1727-1803) e dello stesso Francesco IV (1779-1846), oltre ad altri membri della famiglia estense.

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