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Cimitero di San Cataldo

Strada San Cataldo 80

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L’espansione del cimitero comunale nella seconda guerra mondiale si deve all’architetto milanese Aldo Rossi. Il punto focale del cimitero è sicuramente l’ossario, che occupa il cortile principale. Di forma cubica, dal coloro rosso sgargianti, si caratterizza per l’estrema pulizia dei contorni, ed è pensato per essere “la casa dei morti” in contrapposizione a “la casa dei vivi”, ovvero gli edifici dove la vita prosegue. Si tratta di un edificio razionalista, ma con forti riferimenti alla metafisica.
I lavori iniziarono nel 1971, e il complesso fu inaugurato nel 1987; tuttavia, ancora oggi l’insieme risulta incompleto.

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